Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Morbi eu nulla vehicula, sagittis tortor id, fermentum nunc. Donec gravida mi a condimentum rutrum. Praesent aliquet pellentesque nisi.

Racconto

Viberti è l’unico produttore a imbottigliarlo come singolo cru, mantenendo viva la memoria di un Barolo che in passato veniva vinificato in modo diverso, con affinamenti più lunghi e periodi di riposo in contenitori chiusi prima dell’imbottigliamento.

“San Pietro è il Barolo della memoria. Un vino che ha bisogno di tempo, che si fa aspettare, che cambia nel bicchiere. È un pezzo della nostra storia, e noi abbiamo deciso di raccontarlo.” – Claudio Viberti

La prima annata vinificata come singolo cru risale al 1989, ma la storia di San Pietro è molto più antica. Un tempo, questo Barolo non veniva imbottigliato subito, ma conservato in cemento, acciaio o vetroresina, per permettere agli aromi di evolvere lentamente. Era una scelta legata a necessità economiche, ma anche a una filosofia di vinificazione che privilegiava l’attesa rispetto all’immediata espressione.

Oggi, Viberti ha mantenuto questa tradizione: San Pietro Riserva è l’unico Barolo della cantina che non viene imbottigliato immediatamente, ma lasciato riposare in recipienti chiusi per un anno prima di entrare in bottiglia.

La particolarità di San Pietro è la sua capacità di invecchiamento. In un’annata calda, è uno dei pochi cru che mantiene freschezza e tensione, grazie al suo terreno drenante e alla posizione che lo protegge dalle temperature estreme.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto San Pietro
Data di inizio vendemmia: 19 Ottobre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14 % vol
→ Acidità totale: 5.29 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

Andamento climatico

L’annata si è aperta con un inverno prolungato e un inizio di primavera piovoso e fresco, che ha posticipato di circa due settimane l’avvio del ciclo vegetativo rispetto agli ultimi anni, riportandolo però su tempistiche più tradizionali. Le abbondanti piogge primaverili hanno garantito un buon accumulo idrico nel suolo, utile durante l’estate, che ha alternato ondate di calore a fasi più miti e instabili. Questo ha richiesto grande attenzione in vigneto, soprattutto per la gestione fitosanitaria. A settembre un forte temporale con grandine ha colpito alcune aree limitate attorno ad Alba, senza però compromettere le principali zone viticole. Il Nebbiolo, raccolto a ottobre, mostra un importante potenziale di invecchiamento, con vini intensi e strutturati. Un’annata che si può definire tradizionale, equilibrata e promettente.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Frutta rossa fresca, tannini dolci e levigati. Sensazioni austere e tradizionali.
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-12 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello emerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in botti non tostate con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del periodo d’invecchiamento viene svolto l’imbottigliamento, il quale non prevede alcun tipo di filtrazione. Il vino riposa altri 12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto San Pietro
Data di inizio vendemmia: 17 Ottobre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14 % vol
→ Acidità totale: 5.2 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

Andamento climatico

L’annata 2018 è iniziata con un inverno freddo e piovoso, come in tutta la zona di Barolo. Le basse temperature invernali hanno favorito un lento germogliamento che, infatti, si è verificato verso la fine di marzo. Inoltre, le temperature minime poco sopra lo zero termico durante la prima decade di aprile hanno limitato i rischi di danno da gelo. Quest’annata ha, fortunatamente, ristabilito gli equilibri idrici nel suolo, i quali sono stati pesantemente indeboliti dalla secca e siccitosa annata 2017. Queste risorse idriche accumulate durante l’inverno e la primavera insieme al bel tempo e alle temperature medio-alte durante l’estate hanno permesso un’abbondante produzione mantenendo, allo stesso tempo, elevate concentrazioni all’interno dell’acino. In linea generale, i vini ottenuti da quest’annata si presentano subito pronti con tannini gentili e mai ruvidi o poco maturi. Inoltre, questi vini presentano un’elevata acidità data dalle elevate precipitazioni avvenute. In conclusione, possiamo affermare che l’annata 2018 può essere aggiunta alla schiera di ottime annate.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Frutta rossa fresca, tannini dolci e levigati. Sensazioni austere e tradizionali.
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-12 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello emerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in botti non tostate con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del periodo d’invecchiamento viene svolto l’imbottigliamento, il quale non prevede alcun tipo di filtrazione. Il vino riposa altri 12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto San Pietro
Data di inizio vendemmia: 12 Ottobre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14 % vol
→ Acidità totale: 5.51 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

Andamento climatico

La 2016 è stata un’annata dal ciclo vegetativo lungo e regolare, iniziata con un inverno mite e poco piovoso, seguito da un ritorno del freddo tra fine febbraio e marzo che ha ritardato la ripresa vegetativa di circa dieci giorni. La primavera ha portato piogge abbondanti ma non dannose, grazie a temperature contenute e a uno stadio fenologico ancora precoce. L’estate, partita lentamente, si è protratta con condizioni favorevoli fino a fine settembre, consentendo una maturazione completa e omogenea. La vendemmia del Nebbiolo ha permesso di ottenere una maturazione completa, anche fenolica, con ottimi livelli di antociani e basso contenuto di acido malico. I vini attesi saranno equilibrati, di grande struttura e potenziale evolutivo, con gradazioni alcoliche leggermente più contenute rispetto all’annata 2015: una vendemmia che si preannuncia memorabile.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Austero, Goudron, Spezie (Cardamomo)
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-12 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello emerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in botti non tostate con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del periodo d’invecchiamento viene svolto l’imbottigliamento, il quale non prevede alcun tipo di filtrazione. Il vino riposa altri 12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.