Viberti è l’unico produttore a imbottigliarlo come singolo cru, mantenendo viva la memoria di un Barolo che in passato veniva vinificato in modo diverso, con affinamenti più lunghi e periodi di riposo in contenitori chiusi prima dell’imbottigliamento.
“San Pietro è il Barolo della memoria. Un vino che ha bisogno di tempo, che si fa aspettare, che cambia nel bicchiere. È un pezzo della nostra storia, e noi abbiamo deciso di raccontarlo.” – Claudio Viberti
La prima annata vinificata come singolo cru risale al 1989, ma la storia di San Pietro è molto più antica. Un tempo, questo Barolo non veniva imbottigliato subito, ma conservato in cemento, acciaio o vetroresina, per permettere agli aromi di evolvere lentamente. Era una scelta legata a necessità economiche, ma anche a una filosofia di vinificazione che privilegiava l’attesa rispetto all’immediata espressione.
Oggi, Viberti ha mantenuto questa tradizione: San Pietro Riserva è l’unico Barolo della cantina che non viene imbottigliato immediatamente, ma lasciato riposare in recipienti chiusi per un anno prima di entrare in bottiglia.
La particolarità di San Pietro è la sua capacità di invecchiamento. In un’annata calda, è uno dei pochi cru che mantiene freschezza e tensione, grazie al suo terreno drenante e alla posizione che lo protegge dalle temperature estreme.



