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Racconto

Nella geografia mitologica del Barolo, ci sono cru che hanno fatto la storia, e poi c’è Bricco delle Viole. Questo è un luogo magico, un’altura che guarda le montagne e sente il respiro delle Alpi.

Non è un caso che la famiglia Viberti abbia scelto di vinificare separatamente una delle particelle più speciali di questo vigneto.

“Se chiudi gli occhi e assaggi un Bricco delle Viole, lo riconosci subito. Ha un profumo che è solo suo. È un Barolo che non vuole essere potente, ma elegante.” – Claudio Viberti

Si riconoscono subito le note di menta, eucalipto e canfora, che sono la firma inconfondibile di Bricco delle Viole. La storia di questo vino inizia nel 1967, quando viene piantata la particella che oggi dà origine alla Riserva di Viberti Giovanni.

Bricco delle Viole è uno dei vigneti più alti di tutta la denominazione Barolo, con altitudini che raggiungono i 450 metri s.l.m.. Questo lo rende un luogo speciale per la maturazione del Nebbiolo:

  • Altitudine Elevata: Le escursioni termiche tra giorno e notte amplificano i profumi e preservano l’acidità naturale del vino.
  • Esposizione Sud-Ovest: Le uve ricevono il sole fino a tardo pomeriggio, garantendo una maturazione completa e graduale.
  • Suolo di Origine Tortoniana: Marnoso, con una composizione limo-argillosa e pochissima sabbia. Questo tipo di terreno trattiene meglio l’umidità e permette alla vite di affrontare anche le annate più calde con equilibrio.

Il vino nasce da una sola particella di 0,5 ettari, situata a sinistra della strada che divide il cru. A differenza di altri produttori, questa parcella viene utilizzata esclusivamente per la Riserva e non viene assemblata con altre particelle del Bricco delle Viole. È una parcella unica, destinata solo alla Riserva, per preservare la sua identità e il suo carattere inconfondibile.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto Bricco delle Viole
Data di inizio vendemmia: 19 Ottobre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14 % vol
→ Acidità totale: 5.59 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

ANDAMENTO CLIMATICO

L’annata si è aperta con un inverno prolungato e un inizio di primavera piovoso e fresco, che ha posticipato di circa due settimane l’avvio del ciclo vegetativo rispetto agli ultimi anni, riportandolo però su tempistiche più tradizionali. Le abbondanti piogge primaverili hanno garantito un buon accumulo idrico nel suolo, utile durante l’estate, che ha alternato ondate di calore a fasi più miti e instabili. Questo ha richiesto grande attenzione in vigneto, soprattutto per la gestione fitosanitaria. A settembre un forte temporale con grandine ha colpito alcune aree limitate attorno ad Alba, senza però compromettere le principali zone viticole. Il Nebbiolo, raccolto a ottobre, mostra un importante potenziale di invecchiamento, con vini intensi e strutturati. Un’annata che si può definire tradizionale, equilibrata e promettente.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Frutti rossi maturi, lampone, note speziate. Tannino dolce ed equilibrato con l’acidità.
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-14 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello sommerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in tini troncoconici di rovere con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del medesimo invecchiamento si verifica l’imbottigliamento che non prevede alcun tipo di filtrazione. In seguito alla messa in bottiglia, il vino riposa altri 6-12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto Bricco delle Viole
Data di inizio vendemmia: 13 Ottobre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14 % vol
→ Acidità totale: 5.7 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

ANDAMENTO CLIMATICO

L’annata 2018 è iniziata con un inverno freddo e piovoso, come in tutta la zona di Barolo. Le basse temperature invernali hanno favorito un lento germogliamento che, infatti, si è verificato verso la fine di marzo. Inoltre, le temperature minime poco sopra lo zero termico durante la prima decade di aprile hanno limitato i rischi di danno da gelo. Quest’annata ha, fortunatamente, ristabilito gli equilibri idrici nel suolo, i quali sono stati pesantemente indeboliti dalla secca e siccitosa annata 2017. Queste risorse idriche accumulate durante l’inverno e la primavera insieme al bel tempo e alle temperature medio-alte durante l’estate hanno permesso un’abbondante produzione mantenendo, allo stesso tempo, elevate concentrazioni all’interno dell’acino. In linea generale, i vini ottenuti da quest’annata si presentano subito pronti con tannini gentili e mai ruvidi o poco maturi. Inoltre, questi vini presentano un’elevata acidità data dalle elevate precipitazioni avvenute. In conclusione, possiamo affermare che l’annata 2018 può essere aggiunta alla schiera di ottime annate.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Frutti rossi maturi, lampone, note speziate. Tannino dolce ed equilibrato con l’acidità.
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-14 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello sommerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in tini troncoconici di rovere con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del medesimo invecchiamento si verifica l’imbottigliamento che non prevede alcun tipo di filtrazione. In seguito alla messa in bottiglia, il vino riposa altri 6-12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.

SPECIFICHE

Tipologia: vino rosso
Varietà uve: 100% Nebbiolo
Denominazione: Barolo DOCG
Zona di produzione: Vigneto Bricco delle Viole
Data di inizio vendemmia: 27 Settembre

VALORI ANALITICI

→ Gradazione alcolica: 14.5 % vol
→ Acidità totale: 5.91 g/l
→ Primo anno di produzione del vino: 1989

ANDAMENTO CLIMATICO

Annata tra le più calde e asciutte del decennio, segnata da un andamento climatico estremo ma gestito con successo grazie alla prontezza dei viticoltori.
L’inverno è stato secco e poco nevoso; la primavera, invece, ha visto temperature sopra la media e un buon avvio vegetativo.
A fine aprile, un’ondata di gelo ha colpito duramente molte regioni italiane. Nelle Langhe, però, i danni sono stati contenuti e limitati ai fondovalle o alle zone più fredde.

Da maggio a fine estate il clima è stato dominato da alte pressioni, con giornate calde, soleggiate e molto secche. Nonostante ciò, a differenza di altre annate torride (come il 2003), le notti sono rimaste fresche, favorendo la conservazione dell’equilibrio aromatico e acido delle uve.

A fine agosto, un raro episodio piovoso (circa 25 mm) ha portato un temporaneo sollievo alle viti. Settembre è poi iniziato con un sensibile abbassamento delle temperature e significative escursioni termiche giorno-notte, condizioni ideali per la sintesi dei polifenoli e dell’antociano.
La vendemmia è stata la più precoce degli ultimi decenni: in alcuni vigneti di Nebbiolo si è iniziato a raccogliere già nella seconda settimana di settembre.
Annata che ha premiato chi ha saputo gestire il vigneto con precisione: i vini sono concentrati, intensi, ma anche sorprendentemente bilanciati, con un buon potenziale evolutivo. Nel 2017 il Bricco delle Viole è stata l’unica Riserva di Barolo che abbiamo prodotto.

Caratteristiche Organolettiche

→ Colore: rosso granato brillante
Profumi: Frutti rossi maturi, lampone, note speziate. Tannino dolce ed equilibrato con l’acidità.
Temperatura di servizio: 18° C
Capacità di evoluzione: 15+ anni

Vinificazione

Il lungo processo produttivo di questo vino inizia dalla vigna mediante il diradamento e la selezione in fase di raccolta dell‘uva. La vendemmia viene svolta manualmente e, una volta raccolti, i grappoli vengono inseriti all’interno di casse da 20Kg. Dopo la diraspa-pigiatura, si verifica in contemporanea la macerazione e fermentazione alcolica per 10-14 giorni all’interno di rotovinificatori a cappello sommerso. Al termine di quest’operazione si svolge spontaneamente la fermentazione malolattica in acciaio.

Affinamento

L’affinamento avviene per 60 mesi in tini troncoconici di rovere con capacità media compresa tra 25 e 50 hL. Al termine del medesimo invecchiamento si verifica l’imbottigliamento che non prevede alcun tipo di filtrazione. In seguito alla messa in bottiglia, il vino riposa altri 6-12 mesi prima di essere rilasciato sul mercato.